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La Grace, la “Perla Nera del Mediterraneo”: il brigantino approda a Pantelleria| 𝐑𝐀𝐃𝐈𝐎 ® 𝐏𝐀𝐍𝐓𝐄𝐋𝐋𝐄𝐑𝐈𝐀

foto di Gereon Pils Il 29 ottobre 2025, le acque di Pantelleria hanno accolto un’ospite d’eccezione: il brigantino La Grace, una magnifica replica di un veliero del XVIII secolo, è approdato al porto dell’isola, portando con sé il profumo della storia, l’eco dei venti antichi e la grazia delle navi leggendarie: vele spiegate, scafo in legno lucente, alberi che si stagliano contro il cielo. Poi, come nelle migliori storie di mare, La Grace è ripartita, lasciando dietro di sé un alone di meraviglia. ⚓Una nave con un nome che racconta eleganza e libertà Il nome La Grace, che in francese significa “la grazia”, racchiude la sua essenza: equilibrio, bellezza e armonia con il mare. Non è una nave da guerra, né un semplice vascello mercantile: è un simbolo della navigazione come arte e spirito. Costruita nel 2010 nei cantieri di Suez secondo le tecniche del Settecento, La Grace è una replica perfetta di un brigantino progettato nel 1768 dall’ingegnere navale svedese Fredrik Henrik af Chapman, uno dei padri dell’architettura marittima moderna. Batte bandiera della Repubblica Ceca, ma appartiene idealmente a tutti i popoli del mare. Con i suoi 32 metri di lunghezza, due alberi e oltre 360 metri quadrati di vele, è una meraviglia di ingegneria e tradizione: ogni corda, ogni chiodo, ogni manovra è stata realizzata come due secoli fa, con la stessa dedizione dei maestri d’ascia di un tempo. 🏴‍☠️ Dal mito dei corsari alla leggenda moderna foto di Gereon Pils Il nome La Grace non è solo poetico, ma storico. Apparteneva infatti a una nave corsara del capitano Augustin Heřman, avventuriero e mercante ceco che nel XVIII secolo solcava i Caraibi sfidando tempeste e flotte spagnole. La sua La Grace era una nave veloce e audace, simbolo della libertà dei mari. La replica moderna ne onora lo spirito, ma con una missione diversa: non depredare, ma insegnare.È una nave scuola internazionale, dove giovani e appassionati imparano a leggere il vento, a issare le vele e a vivere secondo le regole della navigazione antica — senza motori, senza automatismi, solo con la forza dell’uomo e la grazia del mare. 🌍 Dalle rotte dei pirati alle città del mondo Nel corso degli anni, La Grace ha attraversato Atlantico e Mediterraneo, portando ovunque il suo fascino. Ha partecipato alle Tall Ships Races nei mari del Nord, ha sfilato tra i velieri storici di Saint-Malo, ha navigato fino a Cadice, Malaga e Alicante, e ha toccato porti italiani come Livorno, Porto Santo Stefano e Napoli, dove migliaia di visitatori hanno potuto salire a bordo. Ogni suo scalo è un evento: una lezione di storia galleggiante che riporta alla memoria le grandi esplorazioni e le epopee marittime del passato. A Pantelleria, il 29 ottobre 2025, il suo arrivo è stato accolto come un piccolo miracolo.Nel silenzio del porto, il brigantino si è avvicinato lentamente, con il vento che gonfiava le vele e i raggi del tramonto che riflettevano sulle acque scure dell’isola. Un’immagine che sembrava uscita da un dipinto di Turner o da un sogno dei tempi in cui il mare era l’unica via per l’avventura. 🗺️ Segui la rotta e la webcam live di La Grace Chi desidera continuare a seguire il viaggio di La Grace può farlo grazie al sistema di tracciamento AIS presente sul sito ufficiale: 👉 www.lagrace.cz/poloha-lodi In questa sezione, aggiornata in tempo reale, è possibile vedere la mappa della rotta, le tappe completate e le prossime destinazioni della nave. Un modo per seguire le sue avventure mentre continua a navigare tra le isole del Mediterraneo e i porti d’Europa. ⛵ La Grace e Pantelleria: l’incontro tra due “Perle Nere” del Mediterraneo Non è un caso che l’approdo di La Grace a Pantelleria abbia suscitato tanto fascino.L’isola, spesso chiamata “La Perla Nera del Mediterraneo” per il colore scuro della sua pietra vulcanica e il carattere selvaggio delle sue coste, ha accolto nel suo porto un’altra “perla” — ma questa volta fatta di legno e vele. Come la leggendaria Perla Nera dei racconti pirateschi, La Grace porta con sé l’aura del mistero e dell’avventura, ma con un cuore reale e pulsante. Quando il brigantino è entrato nel porto, Pantelleria e la nave sembravano specchiarsi l’una nell’altra: un’isola forgiata dal fuoco e dal vento, una nave forgiata dall’arte e dal mare. E in quell’incontro tra terra e acqua, tra pietra nera e legno, è nato un simbolo:due perle del Mediterraneo, unite dallo stesso spirito libero, elegante e indomabile. 🌅 L’eco del mare e il fascino dell’eternità foto di Gereon Pils Dopo la partenza da Pantelleria, il brigantino ha ripreso la sua rotta verso ovest, forse verso Malaga o Lisbona, spinto dai venti d’autunno. Ma per chi l’ha vista entrare nel porto, resta l’immagine indelebile di un sogno di legno e tela.Il mare, come la memoria, non dimentica mai le navi che lo hanno attraversato con grazia.E La Grace — fedele al suo nome — continuerà a navigare tra storia e leggenda, come un frammento del passato sospeso sull’orizzonte del presente. foto di Gereon Pils

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Pantelleria Asinabile 2025: il festival dedicato all’asino pantesco| 𝐑𝐀𝐃𝐈𝐎 ® 𝐏𝐀𝐍𝐓𝐄𝐋𝐋𝐄𝐑𝐈𝐀

Dal 5 al 12 ottobre 2025 l’Isola di Pantelleria ospiterà la prima edizione di Pantelleria Asinabile, un festival promosso dal Parco Nazionale Isola di Pantelleria con il supporto di Radio Pantelleria. L’evento è interamente dedicato all’asino pantesco, animale simbolo dell’isola, e nasce con l’obiettivo di valorizzarne il ruolo culturale, ambientale e sociale. L’asino pantesco: un patrimonio da tutelare L’asino pantesco è una specie rara e fortemente legata alla tradizione agricola e identitaria dell’isola. Con questo festival, Pantelleria intende riportare l’attenzione su un animale che rappresenta la storia e la resilienza del territorio, creando un ponte tra memoria e futuro. Un programma ricco di esperienze Durante la settimana di “Pantelleria Asinabile” sarà possibile partecipare a: L’evento culminerà con un convegno conclusivo, dedicato alla valorizzazione e alla tutela di questa specie unica al mondo. Pantelleria Asinabile: tra natura, cultura e inclusione Il festival non è solo un’occasione per scoprire la bellezza dell’isola, ma anche un’esperienza di coesione sociale e connessione con la natura. Grazie all’unione tra attività educative, percorsi inclusivi e momenti di condivisione, Pantelleria Asinabile diventa un evento imperdibile per chi ama il territorio e vuole vivere un’esperienza autentica. Un’occasione unica per residenti e viaggiatori nell’isola Partecipare a Pantelleria Asinabile significa entrare in contatto con l’anima più autentica dell’isola. Il festival rappresenta un’opportunità per i residenti di riscoprire le proprie radici e per i turisti di conoscere un patrimonio culturale e naturale ancora poco esplorato. Leggi ora il programma giornaliero di Pantelleria Asinabile https://www.parconazionalepantelleria.it/pagina.php?id=190

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Partner Nazionale del film “Le Petit Piaf”| 𝐑𝐀𝐃𝐈𝐎 ® 𝐏𝐀𝐍𝐓𝐄𝐋𝐋𝐄𝐑𝐈𝐀

Radio Pantelleria è partner nazionale di “Le Petit Piaf”, il nuovo film di Gérard Jugnot. Un racconto commovente ambientato sull’isola della Réunion, dove il piccolo Nelson sogna di diventare cantante. Un viaggio tra musica, sogni e incontri inaspettati che unisce generazioni e culture diverse. Un film per tutta la famiglia distribuito in Italia da No.Mad Entertainment.

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Il sito archeologico di San Marco e l’acropoli di Santa Teresa | 𝐑𝐀𝐃𝐈𝐎 ® 𝐏𝐀𝐍𝐓𝐄𝐋𝐋𝐄𝐑𝐈𝐀

A Pantelleria riemergono le rovine di un antico tempio romano e un tesoretto composto da 107 monete d’argento e un raro medaglione d’oro punico. Le scoperte arricchiscono il già prezioso patrimonio archeologico dell’isola, noto anche per le teste imperiali di Cesare, Agrippina e Tito. Un sito che testimonia la presenza e l’influenza di civiltà fenicie, greche e romane. Un viaggio affascinante nella storia millenaria della Sicilia.

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Pantelleria, uno scrigno di biodiversità | 𝐑𝐀𝐃𝐈𝐎 ® 𝐏𝐀𝐍𝐓𝐄𝐋𝐋𝐄𝐑𝐈𝐀

Pantelleria è un’isola giardino unica nel Mediterraneo, ricca di biodiversità e storia millenaria. Le tecniche tradizionali dei suoi abitanti preservano un ecosistema fertile nonostante la scarsità d’acqua. Oggi è Parco nazionale, con specie rare ed endemiche tra macchia mediterranea, orchidee e piante medicinali. Un patrimonio naturale e culturale straordinario da scoprire lungo i suoi sentieri.

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