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24 Agosto 2025

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Lo strumento più antico per la raccolta del corallo ritrovato a Pantelleria | 𝐑𝐀𝐃𝐈𝐎 ® 𝐏𝐀𝐍𝐓𝐄𝐋𝐋𝐄𝐑𝐈𝐀

Nel 2010, grazie alla segnalazione di Francesco Spaggiari, responsabile del Diving Club Cala Levante di Pantelleria, la Soprintendenza del Mare, allora guidata da Sebastiano Tusa, effettuò un ritrovamento definito di “grande interesse archeologico”.
Ad una profondità di circa 23 metri, sul fondale sabbioso delle acque di Cala Levante, fu rinvenuto un oggetto misterioso: un trave ligneo inserito in una semisfera di piombo del diametro di circa 50 cm.

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Cala Gadir: tra acque termali, storia sommersa | 𝐑𝐀𝐃𝐈𝐎 ® 𝐏𝐀𝐍𝐓𝐄𝐋𝐋𝐄𝐑𝐈𝐀

Cala Gadir è un piccolo borgo marinaro di Pantelleria, famoso per le sue sorgenti termali naturali che sgorgano direttamente tra le rocce vulcaniche.
Qui il mare custodisce un museo sommerso, con relitti e anfore puniche che raccontano la storia millenaria dell’isola.
Il villaggio, raccolto a semicerchio, regala un’atmosfera intima e autentica, lontana dal turismo di massa.
Le note di Radio Pantelleria accompagnano il ritmo lento delle giornate, fondendosi con il suono del mare e del vento.

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A Cala 5 Denti un angolo segreto dove si ascolta Radio Pantelleria | 𝐑𝐀𝐃𝐈𝐎 ® 𝐏𝐀𝐍𝐓𝐄𝐋𝐋𝐄𝐑𝐈𝐀

Cala Cinque Denti è una delle calette più suggestive e selvagge della costa nord-orientale di Pantelleria. Deve il suo nome alla particolare conformazione rocciosa, che ricorda una dentatura frastagliata scolpita dal mare e dal vento. Protetta dallo scirocco, diventa un rifugio sicuro per le barche nei giorni in cui il mare è agitato, offrendo acque calme e trasparenti. Il fascino del mare Il mare qui è uno spettacolo di colori: dal blu profondo all’azzurro chiaro, fino ai riflessi smeraldo che illuminano i fondali vulcanici. È un luogo ideale per chi ama il nuoto e lo snorkeling: sotto la superficie si nasconde un mondo ricco di vita marina e scenari naturali che rendono ogni immersione un’esperienza indimenticabile. Come arrivare Raggiungere Cala Cinque Denti richiede un po’ di spirito d’avventura. Si può lasciare l’auto lungo la strada perimetrale e scendere attraverso un sentiero ripido e scosceso, oppure intraprendere un percorso più lungo ma panoramico che parte dal Faro di Punta Spadillo e costeggia il Laghetto delle Ondine. Per chi preferisce un accesso più comodo, resta sempre l’opzione del mare: arrivarci in barca è la soluzione più pratica e scenografica. La Scarpetta di Cenerentola Uno dei punti più affascinanti è la cosiddetta “Scarpetta di Cenerentola”: una gola naturale che, vista dall’acqua, ricorda proprio la forma di una scarpina. Quando il sole filtra tra le rocce, i giochi di luce creano riflessi che sembrano usciti da una fiaba. È un piccolo segreto che premia chi decide di esplorare la cala a nuoto. Un luogo autentico e selvaggio Cala Cinque Denti è un luogo che non ha ceduto al turismo di massa. Non ci sono stabilimenti né comodità: qui regna la natura, con le rocce nere di origine vulcanica, i cespugli di macchia mediterranea e il suono del mare che si infrange sulle scogliere. Non è adatta a famiglie con bambini piccoli, ma è perfetta per chi cerca tranquillità, autenticità e un contatto diretto con la bellezza primordiale dell’isola. Un gioiello geologico Le rocce che circondano la cala raccontano la storia vulcanica di Pantelleria. Si tratta di antiche colate e tufi modellati nel tempo dai movimenti della terra e dall’erosione marina. Un paesaggio che non è solo da ammirare, ma anche da interpretare come pagina viva della geologia dell’isola.

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